Ucraina

Appena arriverete a Kiev (Kyiv) non potrete che stupirvi. Qui è nato tutto ciò che si può definire russo, da qui arriva la nuova ricchezza della nazione, l'Ucraina, e nonostante i problemi di corruzione, tutto è pervaso di bellezza. In particolare nella stagione estiva, appena vedrete le sfavillanti cupole dorate inseguire le rive del fiume Dnipro (Nipro, in italiano) contornate di alberi, rimarrete affascinati. Di sicuro chi fondò la città lo fece per la bellezza del territorio.

 

Kiev raccoglie diverse influenze, confluite nel suo carattere odierno: quelle dell'antica Rus' di Kiev, quelle dell'Era sovietica, e quelle del nazionalismo ucraino e dell'anarchia capitalistica. La città è ricca di edifici di ogni tipo, alcuni risalenti ad inizio Novecento, altri al periodo sovietico, grandi palazzi ora usati come uffici. In giro per il centro storico si incontrano anche numerose statue, in onore di personaggi come Lesi Ukrainka, Lenin, Lobanovsky.

 

Kiev è una delle città più antiche dell'Europa orientale, le sue origini risalgano al V secolo ma alcuni insediamenti in questa zona già esistevano  molto tempo prima. Alla fine del secolo IX, Kiev era diventata la capitale de facto di un emergente stato orientale slavo e circa tre secoli dopo raggiunse il suo periodo più florido, come capitale del primo Stato ucraino: il suo nome allora era Rus 'di Kiev (Kyiv Rutenia, o Rus-Ucraina). Lo Stato di cui era capitale ha creato le basi religiose e culturali non solo per la moderna Ucraina, ma anche per le vicine Bielorussia e Russia.

 

La città si estende su 827 km quadrati e comprende 14 distretti amministrativi. Solo il 42% del territorio è urbanizzato, il resto della città è fatto di aree verdi, corsi d'acqua e parchi, caratteristica che la promuove ad una delle capitali più verdi in Europa.  La Kiev moderna è inoltre una delle più grandi città europee, centro amministrativo, economico, scientifico, culturale ed educativo del suo Paese. Come altre capitali, anche Kiev è situata sulle due sponde del fiume che la attraversa, nel suo flusso centrale. La parte settentrionale della città si posiziona all'interno delle pianure di Podillya, la parte sud-occidentale (riva destra) negli altipiani di Pridneprovskaya, il sud-est (riva sinistra) sulle pianure Pridneprovskaya.

 

La città è in insolita, a tratti incoerente. Una chiacchierata con chi ci vive da un pezzo, e forse si ha anche modo di scoprire un filo di verità sugli stereotipi che vogliono i gangster ucraini possedere un appartamento a Kyiv solo perché requisito fondamentale per contare qualcosa nell'economia di questo paese. Pochi i ricchissimi, che ad occhio attento non sfugge vedere su macchine costose nuove di zecca; poi c'è il resto, che pare così assorto dai propri pensieri da non abbozzare un solo un sorriso. Ma è solo apparenza, è tutto parte di un carattere sociale fatto di riservatezza e rispetto. 

 

Gli abitanti di Kiev sono in particolare orgogliosi della storia della città, perché conserva alcune delle architetture più belle d'Europa, perché la sua è una cultura di inestimabile valore, perché gli eventi in programma ogni anno a Kiev potrebbero anche fare invidia alle più conosciute città di mezza Europa mediterranea. Qui, si è circondati da luoghi di culto, edifici, parchi e un'atmosfera di altri tempi.

 

L'architettura di Kiev è così inconsueta e straordinaria da diventare a tratti irreale. Anche solo camminare per le strade della città diventa occasione per ritrovarsi in un luogo senza tempo, circondati dalla luce abbagliante delle cupole dorate delle chiese e delle cattedrali. Si prenda ad esempio la Cattedrale di Santa Sofia di Kiev, una delle tante dedicate alla santa e, come tutte le altre, di bellezza tanto straordinaria da togliere il fiato. Quella di Kiev, conosciuta dai locali con il nome di Sofiyskyi sobor (Софійський собор), è stata la prima, nel paese, ad essere stata iscritta nella lista UNESCO e si porta dietro la bellezza di mille anni di vita. La si vede da qualsiasi angolo della via, del cortile di casa, dalle alte finestre panoramiche, quasi a ricordare al mondo intero del suo lungo percorso storico.

 

A fare compagnia alla Cattedrale, tra i siti UNESCO sin dal 1990, è un altro splendido monumento, il Pečerska Lavra, anche conosciuto come Monastero delle grotte di Kiev, originatosi nel 1051 grazie ad una prima rudimentale costruzione fondata da San Antonio di Pečerska e sviluppata da San Teodosio di Pečerska, che fu anche fondatore del monachesimo cenobita in Ucraina. Non si perda poi l'area di Andriyivsky uzviz (letteralmente, la discesa di Andrea), spesso definita la Montmartre ucraina: una lunga via che collega la città alta di Kiev a Podil, antico quartiere mercantile della città. Lungo il percorso di quasi un chilometro si incontrano alcune dei monumenti storici più importanti della città: il castello di Riccardo Cuor di Leone, che non deriva il nome per aver ospitato il famoso re inglese (in realtà, infatti, il palazzo venne chiamato a questo modo da Victor Nekrasov in onore di di Sir Aivengo, l'ero del romanzo di Walter Scott); la chiesa di Sant'Andrea, celebre per il suo stile barocco e per le sue piccole spirali decorate; la casa di Mikhail Bulgakov, famoso scrittore russo nativo di Kiev. Accanto ci sono anche i luoghi frequentati tipicamente dagli abitanti: i parchi sulla collina che dà sul fiume Dnipro e i quartieri risalenti all'epoca sovietica della sponda opposta, o nella stagione calda le spiagge dell'Hydropark. 

 

Passeggiate in centro sulla Khreshchatyk, mangiate fino ad essere sazi, fatevi una birra, passate una nottata in discoteca: è a questo punto che vi innamorerete davvero di una città dalle mille sorprese.