Ucraina

Le più tradizionali festività ucraine sono calendarizzate meticolosamente secondo le regole della religione ortodossa, e le date cambiano di anno in anno. La Pasqua è la più importante e praticanti e credenti partecipano alla Quaresima astenendosi dal mangiare carne e prodotti caseari. Durante questo periodo, le chiese officiano messe e cerimonie religiose (rigorosamente in piedi!) e le processioni rituali intorno alla chiesa a mezzanotte segnano l’inizio del “Velyky Den” (“Grande Giorno), dando inizio ai festeggiamenti. Nelle case vengono cucinati dolci alti, chiamati paskhy e poi portati dal parroco per essere benedetti insieme ad altro cibo e alle uova decorate. L’augurio tradizionale è Yisus Voskres! (Cristo è risorto!), al quale si deve rispondere con Va Istynno Voskres! (Veramente, E’ Risorto!).

La più importante festa estiva ha luogo dal 6 al 7 luglio. Ivana Kupala ebbe inizio come festa pagana in onore della divinità del sole, Kupalo, ma la sua connotazione festiva venne presto acquisita dalla religione cristiana attraverso la figura di Giovanni Battista (Ivana sta per San Giovanni e Kupala per Battesimo, diventando così un’occasione per celebrare questo santo). Il rituale di purificazione con l’acqua e il fuoco è il clou della festa. Nelle prime ore della sera, vengono raccolte erbe medicinali e le coppie cercano nei boschi una felce speciale che dovrebbe promettere loro felicità. Le donne nubili devono indossare una coroncina di foglie e fiori (vynok), mettere una candela al centro e poi metterla in un corso d’acqua. Se la coroncina galleggia, la donna si sposerà entro l’anno successivo; al contrario se affonda (il vynok simbolizza amore e protezione, da qui il termine ucraino per indicare il matrimonio, vynchaniya). Durante la notte della festa di Ivana Kupala, i partecipanti si immergono completamente in un lago o corso d’acqua, e dopo viene acceso un falò. Uomini e donne intrecciano le mani e saltano insieme, a coppie, al di là delle fiamme. Il fuoco serve per guarire tutte le malattie, e la coppia che riuscirà a non staccarsi attraverso le fiamme, starà insieme per sempre. Gli Ucraini danno più importanza alla celebrazione di Ivana Kupala che a qualsiasi altra festività pre-cristiana.

Le festività sovietiche del 1 Maggio (Festa del Lavoro) e del 9 Maggio (Giorno della Vittoria) sono ancora largamente celebrate, con sfilate e fuochi d’artificio. La Rivoluzione d’Ottobre è commemorata il 7 novembre, ma molti negozi e aziende rimangono aperte.  

Nascite e morti

La quercia è una delle tante piante considerate benedette e in passato quando nasceva un maschio ne veniva gettato un piccolo rametto nell’acqua in cui gli veniva fatto il primo bagnetto, come augurio affinché crescesse forte e vigoroso, esattamente come tale albero. Se invece nasceva una bimba, veniva messo nell’acqua un gruppo di ciliegie rosse di kalina, come augurio di grande bellezza futura. Ora l’evento più importante che accompagna una nascita è il battesimo, celebrato da un prete ortodosso. Secondo la credenza religiosa, finché non è battezzato, il bambino può cadere facilmente vittima del male e può ammalarsi più di frequente. Il battesimo avviene per immersione nell’acqua benedetta e dopo tale rito viene posta intorno al collo una catenina con una croce d’argento.

Quando qualcuno muore, il corpo viene adagiato in una cassa aperta, in modo che conoscenti, amici e parenti possano porgli omaggio. Il funerale prevede un corteo composto che procede lentamente seguendo il feretro fino al cimitero. In Ucraina, e non solo, si dice che attraversare tale corteo porti sfortuna, quindi il traffico viene interrotto al passaggio del corteo funebre. Dopo la sepoltura, i parenti e gli amici tornano a porre omaggio alla salma 9 giorni dopo la morte, 40 giorni e un anno dopo la morte, dato che secondo la tradizione ucraina si dice che l’anima del defunto è vicina alla sua tomba in queste date. Per l’occasione si portano fiori e si consuma un pasto vicino alla tomba. Viene posto un piccolo bicchiere di vodka vicino alla pietra tombale, dal quale lo spirito del defunto può sorseggiare.