Ucraina

La legislazione sugli investimenti da parte di stranieri è stata recentemente riformata ed ampliata, proprio per attirare questo tipo di attività. La legislazione ucraina è quindi stata elevata al raggiungimento degli standard mondiali e dei principi di diritto internazionali, soprattutto con normative emanate dal Parlamento nel campo del Diritto Commerciale. Per esempio: codici di proprietà fondiaria, codice civile e di commercio, leggi su garanzie ipotecarie e sui trasferimento di titoli di credito, et cetera.

Parliamo ora di dati: gli investimenti stranieri in Ucraina arrivano ad un totale di 5,6 miliardi di US$ (117 US$ pro capite). Il dato è inferiore a quello degli altri Paesi di questa regione; ma c'è stato un aumento costante degli investimenti stranieri (per esempio, l'aumento dal 2002 al 2003 è stato del 4,7%).

Per ora i maggiori investitori sono gli Stati Uniti, con il 17,5% del totale degli investimenti stranieri. Seguono Cipro, il Regno Unito, l'Olanda e la Russia. Questi cinque Stati compongono il 50% del totale investito.

I settori in cui si investe principalmente sono l'agro-industria, pari al 16% del totale investito, pari merito col commercio. Il motivo di questa concentrazione è la domanda interna. Troviamo poi i macchinari per l'edilizia, pari all'8,8%; il settore finanziario, pari all'8,1%; il settore dei trasporti, pari al 7,2%; il settore metallurgico, pari al 5,3%; quello immobiliare, con il 4,7%; ed infine il settore petrolchimico, con il 4,1%.

Nonostante le numerose esperienze “a lieto fine”, è necessario tuttavia mettere in chiaro che gli imprenditori stranieri vanno spesso incontro ad alcune difficoltà per quanto riguarda il gestire la propria attività in Ucraina. Il problema principale è costituito dal sistema giudiziario attuale, che non si è ancora messo a pari con le leggi teoriche adeguate agli standard occidentali. Quindi in molte circostanze può essere difficile rendere validi e/o eseguibili i contratti relativi ai diritti di proprietà privata, oppure i contratti commerciali o di società. Se l'imprenditore decide di affidare la gestione e l'organizzazione a qualcuno del posto, dovrà sempre preoccuparsi di mantenere un controllo costante. Uno studio, condotto su alcuni contenziosi dove erano coinvolti degli investitori americani, mostra tuttavia come la maggior parte delle volte sia stato possibile trovare una soluzione.

Il governo ucraino ha intenzione di intervenire al più presto per risolvere questi problemi. Il nuovo Gabinetto dei Ministri vuole diminuire le tasse per gli imprenditori, e prendere altri accorgimenti che favoriscano gli investitori stranieri (per esempio per quanto riguarda le concessioni e gli accordi individuali di product-sharing). L'obiettivo finale è di riuscire a sfruttare il più possibile questo mercato, costituito da 48 milioni di persone e da un'infinità di materie prime, con una manodopera altamente specializzata ma a bassissimo costo. Secondo il governo, questi incentivi andranno a generare nuove opportunità (specialmente per gli imprenditori esteri), attirando nuovi investimenti dall'esterno per un valore di circa 1 miliardo di US$ all'anno.

La legge in vigore in Ucraina, per quanto riguarda gli investimenti stranieri, mette sullo stesso piano investitori stranieri ed imprenditori locali. Questa eguaglianza viene meno solo in pochi settori (come del resto anche nella maggior parte degli altri Paesi): assicurazioni, telecomunicazioni, banche, pubblicità, radiofonia e superalcolici. Per quanto riguarda gli investimenti stranieri nei settori di interesse nazionale e di armamenti ed esplosivi, essi sono generalmente vietati.

Investimenti Stranieri

Per legge, non ci sono restrizioni su come effettuare investimenti stranieri. Sono consentiti:

• investimenti in valuta estera;
• uso di valuta ucraina per reinvestire in nuove società, o in società già esistenti:
• conferimento di beni mobili e di beni immobili, e diritti collegati ad essi;
• investimenti tramite azioni, bond, altri titoli di credito o diritti di società;
• cessione di crediti e factoring (in valuta pregiata, e garantiti da banche primarie a livello internazionale);
• cessione di diritti di proprietà intellettuale convertibili in valuta pregiata, compresi brevetti, copyright, marchi commerciali e di fabbrica, know-how;
• cessione di diritti per esercitare altre attività, se espressi in valuta pregiata, compresi i diritti di sfruttamento delle risorse naturali.

Le garanzie legali per gli investitori stranieri sono, per legge:

• la protezione, per 10 anni, nel caso di modifiche in peius delle normative sugli investimenti stranieri che era in vigore quando è stato fatto l'investimento;
• gli investimenti stranieri non possono essere fatti oggetto di espropriazione, tranne nel caso di un'emergenza nazionale (per esempio evacuazione o azioni di salvataggio in caso di disastri, incidenti o epidemie), comunque con un adeguato indennizzo;
• risarcimento di danni materiali e morali nel caso di inattività, inerzia, inadempienza od omissione di atti di ufficio da parte della Pubblica Amministrazione;
• rimpatrio nel Paese di origine dell'investimento originario, alla conclusione dell'investimento in questione, senza dazi doganali e con un preavviso di sei mesi;
• esportazione immediata degli utili (e di altri proventi, in valuta estera) che derivano dall'investimento, dopo aver assolto gli obblighi fiscali in Ucraina.

Tutte queste garanzie entrano in gioco solo se l'investimento è regolarmente registrato presso le autorità competenti. Eventuali errori formali non fanno venire meno le garanzie stesse. Il Gabinetto dei Ministri ha stabilito delle procedure di registrazione che, per quanto riguarda gli investimenti stranieri, sono di facile interpretazione ed applicabilità.