Ucraina

Un pysanka (in Ucraino: писанка, plurale: pysanky) è un uovo di Pasqua ucraino, decorato usando un metodo che ha come strumento primario la cera. La parola deriva dal verbo pysaty, "scrivere", dato che i disegni non sono dipinti, ma scritti con cera d'api. La parola pysanka si riferisce specificamente a un uovo decorato con disegni tradizionali ucraini, e non è un termine generico che serve a indicare qualsiasi uovo decorato con la cera.

Leggende Pagane e Superstizioni

Le leggende pagane sul pysanky sembrano essere poche, dato che non molte sopravvissero al processo di cristianizzazione.

Gli Hutzuls – gli ucraini che vivono nei Carpazi dell’Ucraina Occidentale – credono che il destino del mondo dipenda dal pysanka. Finchè continuerà l’usanza di decorare le uova, il mondo continuerà ad esistere. Se, per qualsiasi ragione, quest’usanza verrà abbandonata, il male – nella forma di un terribile mostro (spesso chiamato Pekun) che è sempre incatenato a una rupe – si impossesserà del mondo. Ogni anno, il mostro invia i suoi scagnozzi per vedere quanti pysanky sono stati creati. Se il numero è basso le catene del mostro si sciolgono ed egli è libero di vagabondare sulla terra causando caos e distruzione. Se, invece, il numero di pysanky è aumentato, le catene sono più severe e si assiste al trionfo del bene sul male ancora per un altro anno.

Le superstizioni sono collegate ai colori e ai disegni del pysanky. Uno dei vecchi miti ucraini è incentrato sull’usanza di dare in dono alle persone più anziane pysanky con colori più scuri e/o ricchi disegni, dato che la loro vita è ormai piena di avvenimenti. Analogamente, è appropriato dare in dono a persone giovani pysanky il cui colore dominante è il bianco, poichè la loro vita è ancora una pagina bianca. Un’altra superstizione riguarda le ragazze, che non dovrebbero mai regalare ai loro fidanzati pysanky che non hanno disegni alle due estremità; la calvizie alle due estremità dell’uovo significa che il ragazzo presto perderà i capelli.

Alcune leggende cristiane

1) Molto tempo fa, Dio mandò una terribile pestilenza. Interi villaggi furono decimati, e nessuno riuscì a trovare una cura per la peste. Una donna - una vedova - aveva dieci figli, e la peste ne fece morire nove di essi. La donna soffrì molto, e pregò Dio con tanto ardore, che egli ebbe pietà di lei e le disse che lei poteva salvare il suo figlio più giovane se lei lo l’avesse vestito con una camicia ricamata con croci e fiori, in modo che gli Angeli della Morte lo potessero riconoscere. La donna si salvò, e anche suo figlio, ma continuò a soffrire ancora di più, perché sapeva che la peste continuava a uccidere la gente in modo indiscriminato. Voleva dire a tutti la cura di Dio, ma non poteva, perché Dio le aveva detto questo: se lo dici ad altre persone, non sarò in grado di salvare te. Pasqua si avvicinava, e molto prima che la festa ebbe inizio, la donna iniziò a decorare uova con bellissimi colori e a donarle alla gente, per farle benedire e mangiare. Dipinse su di loro croci, fiori, foglie. Le uova erano così belle, che la gente non li mangiava, ma le conservava e poneva questi pysanky in un posto importante nelle loro case. In questo modo la donna saggia salvò la sua gente, così come suo figlio e sè stessa, dalla morte.

2) Il primo pysanky fu decorato dalla Vergine Maria. Quando Gesù era piccolo, gli piaceva giocare con i pysanky. Maria decorò un pysanky per lui con un pennello d'oro. Quando Cristo fu portato via per essere crocifisso, la Vergine Maria ne decorò uno nel buio, molto bello, perché piangeva mentre lo decorava, e le lacrime uscivano suoi occhi; dove le lacrime caddero sul pysanky , si formarono puntini colorati. Per questo motivo i decoratori di pysanka mettono ancora puntini sui loro pysanky.
3) Un povero portava un cesto di uova al mercato del giorno. Gesù Cristo era stato portato là per essere crocifisso. La croce era pesante, e Cristo stava crollando sotto il suo peso. L’uomo sentì compassione per Cristo, lasciò il suo canestro dal lato della strada, e andò ad aiutare a portare la croce di Gesù, portandola per tutta la strada fino al luogo della crocifissione. Quando l'uomo tornò al suo cesto, vide che le uova erano state tutte trasformate in pysanky e krashanky.