Ucraina

La città di Yalta, posizionata a sud della costa della Crimea, in Ucraina,  ha origine da un'antica colonia greca, che si dice sia stata fondata da marinai alla ricerca di un approdo sicuro. Situata su una profonda insenatura del Mar Nero, la città appare immediatamente in tutta la sua bellezza: circondata da montagne boscose, da una costa frastagliata, e bagnata da un mare cristallino. Il caldo clima mediterraneo, inusuale per questa parte d'Europa, ne fa una delle località balneari preferite di tutto il paese. Lo stesso clima favorisce la coltivazione di vigneti e, quindi, la produzione di ottimi vini. A Yalta il mare è sconfinato, il suo panorama aperto accompagna il visitatore in ogni itinerario intrapreso, tra  montagne, castelli, parchi ombrosi e lungomare (che si estende per alcuni chilometri), dando una sensazione di eterna estate e continua pace. 

 

Nel corso della sua storia Yalta ha visto susseguirsi molte dominazioni finché, alla fine del XVIII secolo, venne conquistata dalla Russia. Quando lo zar Alessandro II scelse come residenza estiva la vicina Livadia, Yalta divenne la località balneare più ricercata ed elegante del Mar Nero. Vennero costruite moltissime residenze aristocratiche che, dopo la Rivoluzione russa, soprattutto con Lenin, furono destinate a sanatori ad “uso del proletariato”, per poi tornare ad essere delle dacie per i più potenti membri di partito. La città passò all'attenzione delle cronache internazionali nel 1945 con la nota Conferenza di Yalta, il vertice dei tre grandi poteri alleati: Stati Uniti, Regno Unito e Unione Sovietica. 

 

Si noti che esistono due Yalta: Città di Yalta e Bolshaya Yalta, che require_once in un percorso di circa 70 km, il litorale costiero dal villaggio di Foros ad ovest e fino a Krasnokamenka, ad est. Insieme contribuiscono a creare un ambiente di visita sorprendente e ricco di attrazioni, tra paesaggio naturale e monumenti storici. Il centro urbano sorge su entrambe le rive del fiume Bystra e si sviluppa verso l’interno partendo dalla Baia di Yalta. Il viale pedonale di naberezhna Lenia è il ritrovo più popolare della città: facile passare dei momenti piacevoli, tra moli, spiagge, bancarelle gastronomiche e mercatini di oggetti d’arte. Le spiagge di Yalta più belle sono situate lungo la baia, ad ovest della foce del fiume, mentre dalla zona di Naberezhna, a metà della baia, parte la seggiovia diretta a Darsan, una specie di tempio che sovrasta tutta la baia. Da qui si può raggiungere la Cattedrale Alexandr Nevsky, di stile neobizantino e risalente all’inizio del secolo scorso (costruita tra il 1891 ed il 1902).

 

Anton Chekov, il più grande drammaturgo russo, passò qui i suoi ultimi cinque anni di vita: la sua casa-museo, con un bellissimo giardino, è oggi aperta al pubblico. Al suo interno si trovano ancora testimonianze e oggetti personali, come le penne e il kit medico. Il Palazzo Vorontsovsky, situato in un parco grandissimo e progettato dall'architetto inglese Edward Blore, è un pezzo di notevole architettura. Da non perdere è in particolare il castello arroccato sul bordo di una scogliera e affacciato a strapiombo sul mare, il suo nome è Lastivčyne hnizdo (che tradotto diventa Nido di Rondine) ed situato presso la località balneare di Gaspra, sul Capo di Ai–Todor. Appena fuori Yalta troviamo anche il Giardino Botanico Nikitsky che vantano 50.000 specie di piante. La casa di Alexander Pushkin, il museo in Gurzuf e Museo letterario di Lesya Ukrainka. 

 

Altre attrazioni architettoniche includono la chiesa dell'Immacolata Concezione (costruita nel 1898-1906), il Palazzo moresco del Emir Bukhara (divenuto Sanatorium) e la via pedonale di Pushkinska. Il palazzo della conferenza di Yalta, oggi interessante museo, è situato a 3 km dalla città, nella località balneare di Livadika, e un tempo servì anche da residenza estiva per la famiglia reale dello Zar Nicola II.