Posizione economica dell'Ucraina

L'Ucraina incoraggia il commercio e gli investimenti stranieri. Il Verkhovna Rada (Parlamento dell'Ucraina) ha approvato una legge che permette a investitori stranieri di acquistare aziende e proprietà, di re-impatriare profitti e ricavi e di ricevere un compenso se la proprietà viene nazionalizzata. L'Ucraina effettua il trasporto di gas dalla Federazione Russa all'Unione Europea attraverso il suo moderno sistema di gasdotti e la sua funzione è vitale per l'Europa. In termini di fabbisogno di energia elettrica l'Ucraina è indipendente ed è anche un esportatore verso altri paesi dell'Europa Orientale. Le recenti strategie mondiali in termini di energia vedono un graduale esaurimento di gas e petrolio in favore del nucleare e insieme a misure di risparmio energetico una riduzione del consumo di gas industriale.
Nel 2000-2004, dopo dieci anni di recessione economica, il Pil è cresciuto al più alto tasso in Europa e ammontava al 44.2%. Nel 2005, 2006, 2007 e 2008 il Pil reale in Ucraina è aumentato del 2.6%, 6.7%, 7.2% e del 6.5% rispettivamente. Nel luglio 2008 il Pil ammontava a 530 miliardi di hrvn. Dal 2000 si è poi assistito alla crescita della produzione industriale nella maggioranza dei settori chiave dell'industria ucraina, aumentando del 6.2% nel 2000-2003, 12.5% nel 2004, 3,1% nel 2005, 6.2% nel 2006, 10.7% nel 2007. Nel gennaio-luglio 2008 la produzione industriale è aumentata del 7.3% rispetto allo stesso periodo del 2007. Il più grande incremento di questo periodo (in rapporto a gennaio-luglio 2007) è stato nel commercio e ammontava al 11.8%, nell'agricoltura – 10.8%, energia – 8.4%, trasporti. Il trend positivo nel settore dei macchinari ha portato influenze positive nell'industria automobilistica, dei macchinari industriali, ferrovie, aereo-spaziale, etc.
Nella sfera sociale, negli ultimi anni l'Ucraina si è impegnata per implementare una politica di incrementazione del reddito reale della popolazione, secondo la crescita del Pil. Il reddito reale della popolazione nel primo semestre 2008 è aumentato oltre il 16.1% rispetto agli anni precedenti. Il totale degli investimenti stranieri in Ucraina, dal 1994 al 2008, è stato di circa 36.5 miliardi di dollari, 4.3 miliardi solo nel 2007. Tradizionalmente i maggiori investitori in Ucraina sono Germania, Cipro, Italia, Federazione Russa, Olanda, Austria e Gran Bretagna.
Nel 2008 l'Ucrania ha rispettato tutti gli obblighi per accedere al WTO World Trade Organization (Organizzazione Mondiale del Commercio) e ha creato tutte le necessarie infrastrutture. Il 16 Maggio 2008 l'Ucrania è diventato il 152esimo membro del WTO. Secondo i dati statistici della CIA World Factbook, nel 2010 il PIL dell'Ucraina si è classificato 38° posto nella classifica mondiale, con un incremento nominale dei salari pari a circa il 36%. D'altra parte la Banca Mondiale classifica l'Ucraina come un paese con un reddito di Stato medio, essendo influenzata da questioni come infrastrutture sottosviluppate, corruzione e forte burocrazia. Detto questo, il paese si aspetta una notevole crescita economica, anche in considerazione dei buoni risultati raggiunti dai primi mesi del 2010, seguiti nel 2011 (crescita al 4,5%, contro i -14,8% del 2009). In relazione al turismo l'Ucraina si posiziona all'ottavo posto nella classifica dei paesi più visitati in Europa.
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