Flora e Fauna dell'Ucraina

flora fauna ucrainaIl parco faunistico di Askaniya Nova, creato nel XIX secolo nella zona stepposa più grande rimasta in Ucraina, è senza dubbio l'area più indicata per poter osservare animali di grossa taglia. Venne fortemente voluta da Friedrich von Falz-Fein, che aveva intenzione di immettervi antilopi saiga (una specie molto rara che vive nell'Asia centrale), oltre a zebre, cervi, gnu, cammelli e volatili di tutti i tipi. Impensabile trovare delle specie esotiche in Ucraina eppure queste si trovano lì, assieme ad alcuni capi di bisonte europeo. Inoltre, il parco alleva cavalli di Przewalski: chiamati “pony della Mongolia”, sono molto robusti e vengono considerati gli ultimi cavalli veramente selvaggi rimasti in tutto il mondo.
 
Animali come i cervi si possono trovare anche nientemeno che a Chernobyl, al confine con la Bielorussia, zona contaminata a seguito della catastrofe nucleare del 1986: dopo l'abbandono della popolazione gli animali hanno preso pian piano il loro posto nel territorio. Tra le specie presenti ci sono molti cinghiali ed alcuni cavalli di Przewalski, che sono stati portati qui dalla Riserva di Askaniya Nova per ragioni di spazio.
Alcune foreste primordiali di faggi, nei Carpazi, sono state inserite nel 2007 tra i siti ritenuti Patrimonio UNESCO. Antiche fino a 350 anni, queste foreste hanno fronteggiato forti rischi dovuti allo sviluppo dell'industria del legname, e sono tra le poche aree di bosco nelle fasce climatiche temperate ad essere rimaste intatte. L'UNESCO protegge oggi 185 km di foresta, che va dall'Ucraina alla Slovacchia, ed è il regno di una varietà di flora e fauna tra le più rigogliose del continente europeo, tra cui dieci macchie di faggi (buk). Ma i boschi ucraini non sono solo questi.
 
Sui Carpazi ci sono infatti alcune delle più vaste 'foreste' rimaste in Europa . Fiumi come il Tysa, il Borzhava, il Latorytsysa, l'Uzh, scendono dalle montagne e nutrono gli alberi, le cui radici possono arrivare ad un metro di lunghezza. Questo fa sì che gli alberi crescano velocemente e si infittiscano. Alcuni, anche se rari, hanno 400 anni. Piante rampicanti coprono la zona, nella quale sono presenti anche parecchie cicogne e grossi pesci gatto. In molti sperano nella protezione UNESCO anche per quest'area, per preservarla dal disboscamento: è il caso del dottor Bohdan Prots, ricercatore forestale dell'Accademia Nazionale Ucraina delle Scienze di Leopoli. Con la sua équipe si sta battendo per la creazione di una riserva naturale in queste zone.
 
Nei Carpazi crescono inoltre querce (dub) e pini (sosna). Altre foreste le troviamo nel nord, nei distretti di Volinia e Polissya, in cui gli abeti (yalyna) si mischiano ad abeti bianchi (kanaaska ihlytsya), pini, querce e faggi. I fiumi nella parte restante del territorio si snodano tra querce e salici (verba), mentre le strade alberate della città sono contornate da castagni (kashtany), simbolo della città di Kiev.
 
Tra le specie di flora e fauna protette in Ucraina troviamo il tasso (tysove derevo), il rododendro dei Carpazi (Karpatsky rododendron) e la stella alpina (edelveys). Molti poeti, come Taras Shevchenko, hanno parlato di una pianta dai fiori bianchi e dalle bacche rosse: si tratta della palla di neve (kalina), diventata ormai un simbolo nazionale. Il legno profumato del ginepro (mozhevelnyk), diffuso in tutta la Crimea, viene usato per produrre svariati souvenir.

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